Il nome non dirà molto alla stragrande maggioranza delle persone. Ma Giovanni Antonio Porcheddu, sardo del Sassarese, a Pisa e poi a Torino per gli studi, è l’ingegnere a cui si deve l’introduzione in Italia del cemento armato come tecnica di costruzione.
Nei primi anni del Novecento l’Impresa Porcheddu si dedica a grandi opere nel nord del Paese, fra cui la ricostruzione del Campanile di San Marco a Venezia. Ma è a Torino che trovano uno spazio speciale le sue idee: collabora ai cantieri dello Stadium, gigantesco stadio poi smantellato, e agli impianti del Lingotto.
Open House Torino propone un tour guidato alla scoperta di questa figura, un pioniere dell’ingegneria italiana, attraverso le sue principali costruzioni in Barriera di Milano. Punto di partenza: i Docks Dora.
INFO LOGISTICHE
il tour dura un’ora e ce ne saranno due: uno alle 930 e uno alle 1130. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria che sarà disponibile alla pagina di openhouse torino https://www.openhousetorino.it/edifici/tour-la-barriera-di-porcheddu/