Mostra fotografica: ToTa2020 – Torino-Taranto solo andata.

A cura di Togaci e Hanane Makhloufi

Inaugurazione Mercoledì 29 Novembre 2023 ore 18 presso il Circolo Antonio Banfo Laboratorio della Cultura – Via Cervino, 0 – Torino

Dopo il lockdown, con l’aiuto di amici e sostenitori, Domenico è protagonista di un viaggio in solitaria.
Attraversa l’Italia in bicicletta, partendo da Torino e arrivando a Taranto in 15 tappe, chiedendo ospitalità alle persone che incontra casualmente durante le soste.
In cambio dell’accoglienza, Domenico regala un ritratto di famiglia a ogni ospitante, fotografie da cui poi nasce la mostra dedicata.
1070 i chilometri che dividono Torino da Taranto, e che nel mezzo raggruppano volti e storie molto diverse fra loro ma unite nell’accoglienza dell’altro.
Infatti, il viaggio in solitaria di Domenico si costituisce dell’incontro tra persone nell’anno caratterizzato dalla pandemia, con la meraviglia che può regalare la scoperta dell’altro e di sé. Questo perché in realtà quell’estate era così, ci eravamo illusi che la pandemia fosse passata…
Il viaggio di Domenico è spontaneo e si apre alle persone cercando nuovi spazi di socializzazione, tramite l’ausilio di fiducia, ascolto e di una fotocamera.
ToTa, però, è soprattutto un viaggio in solitaria. Per chilometri e chilometri bisogna prendersi cura di sé, tenersi compagnia, affrontare i silenzi e i possibili intoppi. Domenico, grazie ai videoclip registrati, riesce a mostrarci anche questo aspetto del viaggio.
L‘arrivo a Taranto è alla Portineria D dell’Arcelor Mittal (ex-Ilva) e ci sono ad aspettarlo il comitato “Cittadini e lavoratori liberi e pensanti”. Il comitato nasce con gli obiettivi: tutela della salute e dell’ambiente, coniugata alla piena occupazione.
Il comitato riunisce operai, lavoratori, disoccupati, precari, studenti, professionisti, cittadini, che per la prima volta pretendono di essere al centro di ogni decisione politica sul futuro di Taranto.

Domenico Grossi nasce a Biella nel 1966.
Nel 2002 inizia l’attività professionale come fotografo e sarà assistente di Giovanni Fontana a Torino, e più avanti nel 2005 deciderà di aprire uno studio personale dove tutt’ora si occupa di fotografia pubblicitaria.
Nel 2023, con l’aiuto di Togaci Gaudiano estrapola da hard disk un lavoro di fotografie e testi sui suoi alter ego che lo hanno accompagnato per tutto il lockdown – lavoro da cui nasce la mostra I quattro Dome e le tre Mafaldine espostatutt’ora al Punto Caffè. Partecipa al Collettivo NO Ribellarsi alle leggi ingiuste a cura di Togaci con due opere sul gioco d’azzardo.

La mostra sarà visibile sino al 12 Gennaio 2024 dal lunedì al sabato 10.30 – 19.00

Per informazioni: togaci.arte@gmail.com e han.makhloufi@gmail.com