Mostra d'arte "Straniamento" e convegno "Estetica e Benessere Umano"

Quando: 02/11/2024 | 09:30 - 19:00

Dove: Fondazione Giorgio Amendola - Via Tollegno 52 - Torino


Giovedì 17 ottobre 2024 verrà inaugurata presso la Fondazione Amendola di Torino  la mostra

Straniamento. Otto variazioni tra empatia e astrazione

con opere di Gabriella Giardi, Vanessa Laustino, Marcello Montalbano; ideazione e cura di Andrea Terranova. Una mostra d’arte che fa dialogare varie forme culturali con un approccio che contraddistingue l’attività della Fondazione Amendola, impegnata nell’opera di rigenerazione urbana nel quartiere torinese di Barriera di Milano.
La mostra è a ingresso gratuito e sarà aperta dal 17 ottobre al 17 novembre 2024 con i seguenti orari

ORARI DI APERTURA DELLA MOSTRA STRANIAMENTO

Dal lunedì al venerdì 930/1230 e 1530/1900

Sabato  930/1230

 

Da giovedì 17 a sabato 19 ottobre 2024 sempre presso la sede della fondazione nel quartiere di Barriea di Milano si terrà il convegno

ESTETICA E BENESSERE UMANO: TEORIE, ESPERIMENTI, APPLICAZIONI

organizzato insieme al gruppo di ricerca BraIn Plasticity and behavior changes (BIP) del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino.

Il tema del convegno nasce dalla comprensione del valore chiave della bellezza e dell’arte come mezzo di espressione della persona e supporto nei momenti di cambiamento e di incertezza. Nel 2022, la prima edizione del convegno “Interdisciplinary prospects on Beauty and Change” ha istituito un forum interdisciplinare di grande successo per discutere i recenti progressi nell’estetica filosofica ed empirica. Nel 2023, la conferenza intitolata “Aesthetic Experience: Philosophical, Psychological and Neuroscientific Perspectives” ha coinvolto 121 studenti provenienti da atenei italiani e stranieri.

La conferenza di quest’anno riunirà importanti studiosi nei campi della filosofia, psicologia e neuroscienze, in arrivo da tutto il mondo, per riflettere su come le esperienze dell’arte e del bello influenzano il benessere e il funzionamento psicologico. Secondo una lunga tradizione filosofica, sostenuta da ricerche contemporanee in psicologia e neuroscienze, i nostri incontri estetici contribuiscono in modo significativo al nostro fiorire individuale e collettivo. I modi in cui si sostiene che lo facciano sono molti. Alcuni affermano che l’interazione con l’arte di alto livello offra preziose conoscenze sul nostro mondo e la nostra condizione, le nostre vite sociali e le nostre relazioni, o la nostra mente e il suo funzionamento. Altri sostengono che le esperienze estetiche possano migliorare o promuovere determinate capacità, come l’apprendimento, la risoluzione dei problemi, l’attenzione e l’empatia. Altri ancora affermano che l’interazione con le arti possa costituire una forma di regolazione emotiva e aiutare ad alleviare ansia, depressione e altre condizioni psicopatologiche. Le attività artistiche sono anche considerate potenti veicoli di espressione e trasformazione personale, profondamente coinvolte nello sviluppo delle nostre identità. A livello collettivo, si ritiene che avere una sensibilità estetica verso il modo in cui oggetti, spazi e ambienti sono costruiti e modificati possa promuovere forme di interazione più profonde, ricche e attente con gli altri e con la natura. Per quanto plausibili possano sembrare, tuttavia, queste affermazioni sono soggette a dibattiti teorici sostenuti, e le prove empiriche attuali a favore o contro di esse sono tutt’altro che conclusive.

L’obiettivo della terza conferenza internazionale su Bellezza e Cambiamento è esplorare tutte queste linee di indagine in modo profondamente interdisciplinare, per ottenere un quadro più chiaro di sé e come le arti e l’estetica siano effettivamente favorevoli alla fioritura umana. Filosofi, psicologi, neuroscienziati e professionisti che lavorano nel campo delle arti, del design, dell’architettura e della pianificazione urbana si riuniranno per discutere i fondamenti teorici delle varie proposte nel dibattito, il loro supporto empirico e le loro applicazioni in scenari concreti.

ORARI

Il convegno si svolgerà Da giovedì 17 a sabato 19 ottobre 2024 ogni giorno dalle 9 alle 19.30 e sarà articolato in sessioni parallele, ospitate in sale separate, e sessioni plenarie con interventi invitati di massimi esperti del campo di ricerca in questione.


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