Quando: 24/03/2023 | 18:00 - 19:30
Dove: Circolo Arci Antonio Banfo - via Fossata 5-1 - Torino
Secondo appuntamento con Luj Vacchino; sulle vetrine della Streetview Art Gallery porta il progetto Scassette .
L’arte contemporanea è sostenibile? Passare dipinti, sculture e installazioni al setaccio della nuova (e condivisibile) sensibilità ambientale non è facile e richiede uno sforzo che nessun curatore e critico d’arte hanno accolto, almeno per ora: troppi sono gli stili e le tecniche attorno a cui ogni giorno si ridefinisce l’idea stessa di arte, per tracciarne la sostenibilità in generale. Ma è vero che alcune tendenze dell’arte sembrano particolarmente attente da questo punto di vista.
“Nulla si crea,nulla si distrugge,tutto si trasforma”- Antoine Lavoisier
Scassette e il proggetto che Luj Vacchino ha pensato per la streetview Art Gallery ,arte in vetrina moduli ripetitivi che creano un unico fil rouge.
Il materiale di questa installazione sono cassette della frutta che vengono spezzettate e ri-adattate ricreando moduli di elementi nel incerto contemporaneo .
Il lavoro è sempre pieno di avventure, la scultura finale è solitamente il risultato di molti esperimenti, cosi racconta l’artista Luj Vacchino.
Realizzati con materiali di scarto, dannosi per l’ambiente, come la plastica, aiutano a evidenziare il problema e generare conversazioni che possono indurre un cambiamento,
è il processo di trasformazione di sottoprodotti, materiali di scarto, prodotti inutili o indesiderati in nuovi materiali o prodotti percepiti come di maggiore qualità, proprio per il loro nuovo valore artistico.
Sensibilizzare al riciclo della plastica attraverso l’arte. Un obiettivo certo ambizioso, ma che è capace di emozionare regalando bellezza a un messaggio oggi più che mai attuale.
“Nulla si crea,nulla si distrugge,tutto si trasforma”- Antoine Lavoisier
Scassette e il proggetto che Luj Vacchino ha pensato per la streetview Art Gallery ,arte in vetrina moduli ripetitivi che creano un unico fil rouge.
Il materiale di questa installazione sono cassette della frutta che vengono spezzettate e ri-adattate ricreando moduli di elementi nel incerto contemporaneo .
Il lavoro è sempre pieno di avventure, la scultura finale è solitamente il risultato di molti esperimenti, cosi racconta l’artista Luj Vacchino.
Realizzati con materiali di scarto, dannosi per l’ambiente, come la plastica, aiutano a evidenziare il problema e generare conversazioni che possono indurre un cambiamento,
è il processo di trasformazione di sottoprodotti, materiali di scarto, prodotti inutili o indesiderati in nuovi materiali o prodotti percepiti come di maggiore qualità, proprio per il loro nuovo valore artistico.
Sensibilizzare al riciclo della plastica attraverso l’arte. Un obiettivo certo ambizioso, ma che è capace di emozionare regalando bellezza a un messaggio oggi più che mai attuale.
Mostra a cura di Togaci
mail : togaci.arte@gmail.com
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