Convegno internazionale di neuroscienze

Quando: 02/11/2023 - 04/11/2023 | Tutto il giorno

Dove: Fondazione Giorgio Amendola - Via Tollegno 52 - Torino


Presso la Fondazione Amendola di Torino si terrà il convegno internazionale di neuroscienze, con relatori da tutto il mondo, dal 2 al 4 novembre 2023.

Arriveranno relatori e ospiti prestigiosi da tutto il mondo per partecipare alla seconda conferenza internazionale su bellezza e cambiamento, intitolata “Aesthetic Experience: Philosophical, Psychological and Neuroscientific Perspectives”, organizzata dal gruppo di ricerca BraIn Plasticity and behavior changes (BIP) del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino, che da anni declina queste tematiche nell’ambito delle neuroscienze cognitive, e dalla Fondazione Amendola, protagonista nei percorsi di riqualificazione urbana e nell’organizzazione di manifestazioni artistiche e culturali, che ospiterà i lavori nella sua sede di via Tollegno 52 a Torino da giovedì 2 a sabato 4 novembre 2023.

Nel 2022 il convegno “Interdisciplinary prospects on Beauty and Change” ha istituito un forum interdisciplinare di grande successo per discutere i recenti progressi nell’estetica filosofica ed empirica. La conferenza di quest’anno riunirà studiosi di spicco dei tre campi della filosofia, psicologia e neuroscienza per rafforzare l’interesse interdisciplinare emergente attorno alla nozione di esperienza estetica.

«Siamo contenti ospitare questo importante incontro – commenta Domenico Cerabona, direttore della Fondazione Amendola – e portare avanti collaborazione con il con il gruppo BIP dell’Università di Torino».

IL TEMA

Gli ultimi anni hanno visto un aumento di attenzione nello studio interdisciplinare dell’estetica, con filosofi, psicologi e neuroscienziati che convergono su molti interessi fondamentali e nuove acquisizioni. Da un lato i filosofi riscoprono la vocazione originaria dell’estetica come “scienza della conoscenza sensibile” e guardano con crescente interesse ai risultati delle scienze empiriche della mente. D’altra parte, gli psicologi stanno elaborando teorie ad ampio raggio che collegano l’esperienza estetica ad altri fenomeni psicologici di interesse generale come l’apprendimento, l’affetto, la valenza, l’attenzione, la motivazione, la memoria, il benessere e le dinamiche dell’esperienza personale e sub-personale. Da un’altra prospettiva disciplinare, i neuroscienziati interessati allo studio dell’arte e dell’estetica hanno recentemente dato origine al sottocampo, in forte espansione, della neuroestetica, i cui ultimi sviluppi hanno abbandonato premesse eccessivamente riduzionistiche e stanno iniziando a fornire intuizioni sfumate su diversi aspetti dei nostri incontri estetici.

La seconda conferenza internazionale su bellezza e cambiamento mira a esaminare questo nuovo panorama interdisciplinare in rapida crescita, affrontando i contrasti rimanenti tra le prospettive teoriche e tentando sintesi più ampie. Fornirà un forum in cui tutte le discipline potranno contribuire come partner alla pari nello studio delle esperienze estetiche umane e di altri aspetti cruciali della nostra struttura cognitiva.

RELATORI INVITATI

  • Elvira Brattico (Università di Aarhus e Università di Bari Aldo Moro)
  • Beatriz Calvo-Merino (Università di Londra)
  • Ana Clemente (Università di Barcellona)
  • Gregory Currie (Università di York)
  • Marcos Nadal (Università delle Isole Baleari)
  • Bence Nanay (Università di Anversa)
  • Sander Van de Cruys (Università di Anversa)
  • Johan Wagemans (KU Leuven)

COMITATO SCIENTIFICO

  • Carola Barbero (Università di Torino)
  • Alessandro Bertinetto (Università di Torino)
  • Alice Cancer (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
  • Jacopo Frascaroli (Università di Torino)
  • Irene Ronga (Università di Torino)
  • Maria Luisa Rusconi (Università di Bergamo)
  • Katiuscia Sacco (Università di Torino)
  • Pietro Sarasso (Università di Torino)
  • Sander Van de Cruys (Università di Anversa)


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