Quando: 22/09/2023 | 18:30 - 23:30
Dove: Radio Black Out - Via Cecchi 21/a - Torino
Sahel come confine, sponda del mare di sabbia del Sahara, crocevia di commerci e scambi fra il Sud e il Nord del continente, luogo d’incontro tra la cultura arabo-islamica e il mondo nero africano, culla di potenti regni e centro di culture che hanno segnato in profondità lo sviluppo della conoscenza universale.
Si estende per 8500 km di lunghezza e attraversa ben 12 stati questa lunga striscia che delimita l’Africa tra il deserto e la fascia tropicale. Un luogo divenuto il centro di tensioni geopolitiche che stanno ridefinendo i rapporti di forza nella regione con l’irruzione di nuovi attori, che rimescolano le carte del gioco condotto finora dalla potenza coloniale francese.
Mutamenti che s’intrecciano con la crisi strutturale delle deboli formazioni statali postcoloniali; l’emergere dell’insurrezione jiahidista, catalizzatrice delle insofferenze di una popolazione giovane e senza prospettive; le devastanti conseguenze di una crisi climatica, che rende le già scarse risorse sempre più indisponibili; la soluzione golpista che dal 2020 sembra segnalare il precipitato di queste contraddizioni, praticata da militari che si propongono come alternativa a governi corrotti e impresentabili imposti dall’ordine neocoloniale.
E sullo sfondo i movimenti scomposti di nazioni già coloniali che inseguiranno per necessità la trattativa e potentati locali che si ricicleranno sotto altre spoglie delle stesse famiglie; riflettendosi in uno specchio temporale che ripropone i meccanismi che regolavano gli affari del regno del Mali ai tempi di Mansa Musa, superando così l’eccezione culturale europocentrica.
E sullo sfondo i movimenti scomposti di nazioni già coloniali che inseguiranno per necessità la trattativa e potentati locali che si ricicleranno sotto altre spoglie delle stesse famiglie; riflettendosi in uno specchio temporale che ripropone i meccanismi che regolavano gli affari del regno del Mali ai tempi di Mansa Musa, superando così l’eccezione culturale europocentrica.
Con gli autori Andrea de Georgio e Marco Aime attraversiamo queste sponde del Sahel cercando una chiave interpretativa degli eventi che vive questa regione dove forze dinamiche, nuove generazioni e idee per un’Africa del futuro si agitano per costruire una nuova prospettiva per il continente.
H 18.30 APERITIVO SENEGALESE con alternativa veg
H 20.00 PRESENTAZIONE DEL LIBRO E DIBATTITO
a seguire DJ SET DI MUSICA AFRO E DELLA DIASPORA
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