Daniel Robu è il proprietario della Sartoria Robu all’interno del Complesso 151 in Via Sandro Botticelli 151. Ci racconta la sua storia e la sua passione per l’ago e il filo nel laboratorio retrostante l’esposizione mentre sta lavorando ad uno dei suoi abiti su misura.
Dove nasce questa tua passione?
“Quando avevo 6/7 anni un mio vicino di casa organizzava le nozze del figlio e cercava un ragazzo da mandare in sartoria per ritirare i pantaloni. Sceglie me. Quando arrivo, il sarto mi fa accomodare e in quel momento scatta la passione, ero curioso di tutto. Ho scoperto l’America”.
Questa grande passione che coltiva da autodidatta per tutta l’infanzia e l’adolescenza lo porta a emigrare dalla Romania, suo paese natale, verso l’Italia nel 1999.
Al suo arrivo a Torino si propone ad una sartoria in Piazza Pasini che lo assume. Dopo circa 15 anni ha avuto l’enorme soddisfazione di rilevare la sartoria che lo ha assunto per la prima volta e che negli anni si era spostata nel complesso 151.
“Il rumeno non fa l’abito come l’italiano”
Nei primi anni del suo lavoro in Italia ha dovuto però scontrarsi con il pregiudizio di chi lo riteneva incapace, in quanto rumeno, di produrre abiti all’altezza della qualità italiana. Solo la sua grande passione, unita alla dedizione al lavoro, lo hanno portato con i suoi eccellenti prodotti a far cadere tale pregiudizio e a costruirsi la solida carriera di cui ci racconta oggi. Carriera contornata di riconoscimenti come la nomina di delegato regionale del Piemonte per la prestigiosa Accademia Nazionale dei Sartori.
Ciò nonostante, riconosce che il pregiudizio, anche verso altre comunità di stranieri, all’interno del mondo della sartoria italiana esiste ancora oggi ed è difficile assistere all’integrazione tra saperi sartoriali di origini diverse.
Il lavoro come strumento di inclusione sociale
Nell’acquistare la sartoria nel 2015 sono aumentati sia gli spazi che la mole di lavoro e di conseguenza anche il numero di dipendenti, che oggi sono 10. Ma non si tratta di una comune storia imprenditoriale, Daniel per allargare la sua attività ha infatti deciso di entrare in contatto con le realtà che si occupano di immigrazione sul territorio piemontese: ha formato da zero ed assunto richiedenti asilo con origini diverse. Dei suoi e delle sue dipendenti parla con affetto e stima:
“Questa attività sarà tramandata attraverso i miei dipendenti, li ho cresciuti e loro sono i miei figli”
Ci tiene a sottolineare come la formazione che ritiene necessaria per lavorare nel settore stesso non è quella che viene trasmessa nelle scuole di moda da cui invece escono ragazzi e ragazze che hanno poca familiarità con gli strumenti pratici del mestiere.
Un atelier di alta sartoria in Barriera di Milano
Nel parlare della storia della sua attività ci racconta anche di come il complesso 151 dal punto di vista commerciale è cambiato negli ormai 8 anni in cui Daniel vi ha spostato il laboratorio: molte attività hanno chiuso ed è sempre meno vivo, complice anche la pandemia.
Il n°151 di via Botticelli è sicuramente una realtà a sé stante rispetto al quartiere ma Daniel ne sottolinea la comodità per il suo lavoro, la viabilità e la facilità per i clienti di raggiungerlo, rispetto a dove si trovava prima la sua sartoria in Corso Regio Parco.
A due passi dal quartiere popolare di Barriera di Milano , in un piccolo complesso adatto ai piccoli commercianti, troviamo una impresa come la Sartoria Robu che produce eccellenza.
Contatti
Numero di telefono: 011 248 0656
Sito web: https://www.sartoriarobu.it/v4/
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(*) Nuovi imprenditori in Barriera
Nuovi Imprenditori in Barriera, è una serie di racconti realizzati da Anna LOI, Brevi interviste con imprenditori, di origine straniera, che nel quartiere torinese di Barriera di Milano hanno scelto di investire in una attività imprenditoriale. Ma non quelli che hanno puntato ad aprire l’ennesimo bar, sala giochi o kebbab… Ma quelli che hanno portato un loro saper-fare, una loro passione e l’hanno trasformata in una attività imprenditoriale “diversa”.
Della serie “Nuovi Imprenditori in Barriera”
- Sapori del Brasile : Cucina brasiliana nel cuore di Barriera di Milano
- Hassan Boudraa: l’ultimo vero ambulante di Barriera
- Keur Gorgui: l’imprenditoria femminile senegalese in Barriera
- Andalusia: Falegnameria e Restauro Mobili in Via Malone
- Casa Boxing Gym: una palestra per tutti e tutte
- Da Felix Obaweki: la sartoria nigeriana di Via Martorelli
- Rasid Nikolic: The Gipsy Marionettist
- Sartoria Robu: eccellenza su misura