5 Progetti in Aurora, Barriera e dintorni
Bottom up! Festival di architettura di Torino promuove una serie di progetti per ripensare la vita dei quartieri partendo dal basso. Trasformazioni architettoniche, riqualificazioni urbane, ma anche economia circolare, artigianato e riattivazione dei legami sociali e della vita culturale delle comunità.
5 sono i progetti localizzati in Barriera e Aurora, da qui si possono scoprire e soprattutto sostenere.
Bottom Up!
Bottom Up! è un festival di architettura di Torino nato su iniziativa dell’Ordine degli Architetti e della Fondazione per l’architettura di Torino.
Il suo obiettivo è diffondere la conoscenza dell’architettura contemporanea e favorire pratiche di trasformazione urbana dal basso partendo dalle idee della comunità
I progetti e le idee sottomesse a BottomUp! tentano poi di diventare realtà attivando dei processi di crowdfunding e dibattiti pubblici.
“Bottom Up! è un esperimento urbano che coinvolge direttamente comunità di abitanti; attraverso un bando privati cittadini, scuole, artisti, collettivi, comitati, associazioni, imprese e progettisti sono stati invitati a diventare protagonisti del festival presentando un progetto di trasformazione”.
Il bando
Il bando Bottom Up! È stato aperto dal 19 novembre 2019 al 20 gennaio 2020. L’obiettivo: selezionare “Nuove e concrete proposte di trasformazione del territorio di Torino da accompagnare verso la realizzazione con un percorso di promozione e finanziamento dal basso”.
“Nel target cittadini, scuole, artisti, collettivi, comitati, realtà del terzo settore, imprese e progettisti desiderosi di candidare proposte concrete di trasformazione del territorio urbano.”
Il bando offriva a tutti i progetti proposti, un percorso formativo e di accompagnamento.
I progetti selezionati
Al termine delle formazioni, della selezione e dell’accompagnamento per costruire una campagna di Crowdfunding, 14 progetti sono rimasti in lista. Progetti molti diversi tra di loro che vanno dal recupero architettonico e urbanistico di luoghi, alla ricostruzione di reti sociali e al lancio di iniziative di economia circolare.
12 iniziative sono sparse su varie are di Torino, di cui ben 5 nell’area che va da Porta Palazzo, verso Nord fino al confine con la Falchera, coinvolgendo quindi i quartieri di Aurora e Barriera e dintorni.
2 dei 14 progetti ritenuti sono invece in aree urbane della città di Milano.
I progetti in Aurora e Barriera
I progetti dei nostri quartieri sono “Risorgimento social club”, “Ruota di Scarto” , “Cortile mondo”, “Pietra alta”, “Forno Sociale S.P.I.G.A”.
Risorgimento social club
Il Circolo Risorgimento di via Poggio, storica bocciofila ANPI di Barriera di Milano, si trova in un momento di forte cambiamento e necessità di apertura al quartiere. La proposta candidata a Bottom Up! prevede la riprogettazione degli spazi esterni del Circolo (pergola e campo da bocce) con l’ausilio di piccole strutture e arredi e la valorizzazione della grande tettoia incompiuta (bocciodromo) adiacente al Circolo, che sarà restituita al quartiere per ospitare spettacoli, per coltivare orti e per giocare a pallone. (Vedere il progetto in dettaglio)
Ruota di Scarto
La proposta ha l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare attraverso la creazione di una cucina mobile in grado di recuperare, trasformare e distribuire le eccedenze della filiera alimentare del contesto torinese altrimenti inutilizzate; il progetto prevede di incrementare l’attuale rete di distribuzione e attivare dinamiche di trasformazione urbana e riappropriazione delle piazze che ospitano i numerosi mercati della città durante il giorno, e che restano sottoutilizzate una volta finita l’attività di vendita.
Soggetti proponenti: Associazione culturale Eufemia APS, Rete Food Pride Torino. (Vedere il progetto in dettaglio)
Cortile mondo, a natura si fa scuola
La scuola Chagall, i cui alunni per il 90% provengono da diverse parti del mondo, svolge un ruolo attivo nel combattere fenomeni di segregazione scolastica.
La proposta nasce per rispondere al desiderio della comunità scolastica di ampliare le pratiche di didattica innovativa all’esterno dell’edificio scolastico, nel giardino, facendo diventare l’area verde luogo di integrazione e confronto. Il progetto prevede un intervento sul verde, azioni di creazione di comunità attraverso laboratori dedicati a tre tematiche: casa, acqua e bosco, e attività di animazione (cinema, musica, feste). (Vedere il progetto in dettaglio)
Pietra Alta
La proposta prevede la ristrutturazione dell’immobile in via Cavagnolo 9 e l’annessione al centro di via Cavagnolo 7 (sede del Piccolo Cinema), tramite 10 moduli container dalle dimensioni di 244 cm x 610 cm e la valorizzazione e l’allestimento degli spazi esterni relativi ai due edifici. L’obiettivo è migliorare la connessione del Piccolo Cinema con il quartiere attraverso la co-progettazione di nuove attività, ad esempio presidio e sostegno agli abitanti, portierato di quartiere, biblio/videoteca, ludoteca, cucina e ristoro, orto e “fioriera di quartiere”.
Soggetti proponenti: Agenzia per lo Sviluppo di Pietra Alta. (Vedere il progetto in dettaglio)
Forno Sociale S.P.I.G.A.
Il progetto intende dare vita a un forno comunitario in Barriera di Milano; rappresenta la risposta al desiderio degli ortisti di vivere l’atto della panificazione come momento di integrazione e messa a sistema di risorse fisiche, culturali, sociali, ambientali, secondo i principi dell’economia circolare. Il progetto si ripropone di stimolare la curiosità sui cereali tramite workshop teorico-pratici, aumentare la consapevolezza sulla biodiversità dei cereali attraverso la progettazione di una biblioteca del grano, diffondere la cultura del pane con workshop di panificazione collettiva e creare una comunità pane degli orti. (Vedere il progetto in dettaglio)