La Settima Circoscrizione di Torino vuole dare un nome al giardino antistante alla sua sede principale. Per ciò fare, chiedono la partecipazione della popolazione, per la scelta di un nome simbolo di pace, diritti umani e fratellanza tra i popoli.
Un nome per il giardino della 7
Il giardino di fronte al Centro Civico della Circoscrizione 7, in Corso Vercelli 15, è senza nome. Quest’anno la giunta attuale ha deciso di battezzare questo spazio verde che appartiene alla comunità.
Per farlo, bisogna scegliere un nome e la scelta del toponimo è sottoposta dagli eletti della circoscrizione a due condizioni abbastanza innovative:
– La prima condizione è la scelta di un nome legato ai diritti umani, alla pace, all’uguaglianza e alla convivenza pacifica tra diversi. Come omaggio al carattere accogliente e pacifico della Città di Torino, e in modo particolare della Circoscrizione 7, che è sempre stata punto di atterraggio delle migrazioni, prima interne provenienti da tutta Italia, e ora internazionale, provenienti da molti paesi del mondo. Un luogo, quindi, dove persone provenienti da terre, orizzonti e culture diverse cercano di migliorare la propria vita. Con tanta fatica, certo. Ma senza che le difficoltà della vita facciano perdere alla maggioranza della popolazione della zona il rispetto reciproco e la voglia di vivere in pace.
– La seconda condizione è la partecipazione popolare alla scelta del nome. La circoscrizione lancia un sondaggio aperto a tutti, per scegliere tra 6 nomi o per proporne uno nuovo non elencato tra le 6 proposte.
Le proposte del sondaggio
Dopo una ricerca fatta chiedendo pareri a varie persone del quartiere, un breve elenco (6) di proposte di nomi è venuto fuori
Le proposte sono:
- Giardino 10 dicembre in occasione della giornata mondiale dei diritti umani;
- Giardino dell’Accoglienza, valore irrinunciabile per un luogo che offre servizi e sostegno a tutti i suoi cittadini;
- Giardino dei Mosaici, metafora di pezzi diversi che insieme convivono in armonia.
- Giardino Suad Benkhdim in omaggio all’educatrice e mediatrice torinese, mancata nei primi anni 2000,
- Giardino Wangari Maathai in omaggio all’ambientalista e attivista keniota Premio Nobel per la Pace del 2004
- Giardino Mohamed Aden Sheikh, in omaggio al chirurgo somalo già consigliere comunale di Torino a fine anni ’90.
- E’ prevista anche la possibilità di esprimere una preferenza differente, purché in linea con le altre proposte.
Come si vota?
La cittadinanza è invitata a votare la propria preferenza attraverso la compilazione del modulo google (clicca su MODULO SONDAGGIO GIARDINO CIRCOSCRIZIONE 7) o con la compilazione di un modulo cartaceo a disposizione presso l’Ufficio Informa7 di corso Vercelli 15 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
Il sondaggio terminerà venerdì 5 aprile 2024.