A Febbraio: torna a Torino Il Black History Month III° edizione

Torna a Torino Il Black History Month nella sua terza edizione. Per tutto il mese di Febbraio. In programma dibattiti, Letture, Proiezioni di film, performance artistiche, attività per le scuole, moda, musica, danza, cibo… Tutto sotto il segno dell’orgoglio e delle contaminazioni afrodiscendenti in giro per il mondo.

Black History Month Terza Edizione

La seconda edizione, del 2023, ha avuto molto successo e ha drenato un pubblico numeroso, che ha partecipato con entusiasmo alle attività molto diverse proposte. L’obiettivo dell’edizione 2024 è quello di replicare il successo dell’anno precedente e di attrarre un pubblico “nuovo” verso sedi istituzionali e prestigiose, con l’ambizione di creare nuove connessioni con cittadini, scuole e artisti. Il Black History Month Torino aspira a coinvolgere la città in un evento di rilevanza non solo per celebrare la sua multiculturalità distintiva, ma anche per promuovere e consolidare politiche dedicate alle minoranze etniche, alle comunità diasporiche, ai giovani afrodiscendenti e alle scuole.

Espressione, Sostenibilità e Imprenditoria

Conferenza Stampa Black History Month 2024

Il Black History Month è un evento internazionale che risale al 1926 e che celebra e diffonde la storia degli afrodiscendenti con l’obiettivo di instillare un senso di orgoglio e contrastare i discorsi razzisti che promuovono l’idea di una presunta inferiorità nei successi ottenuti dalla comunità nera.

L’edizione 2024 a Torino si concentrerà su tre temi principali: espressione, sostenibilità (ambientale e non) e imprenditoria (femminile e non).

Un programma ricco e vario

Quel che colpisce ogni anno del programma del BHM è la ricchezza e la varietà delle proposte.

Tra le molte cose previste si segnala in particolare la presentazione del libro Queste terre selvagge oltre lo steccato (ed. Exorma 2023) in presenza dell’autore Bayo Akomolafe filosofo intellettuale ed etnopsichiatria; la proiezione di Je suis noire, je suis belle (84’ documentario) in presenza della regista Sabrina Onana; Restare barbari (ed. DeriveApprodi 2023) con l’autrice Louisa Yousfi; Lettera di una madre afrodiscendente
alla scuola italiana (ed. Peoplepub 2023) con Marilena Umuhoza Delli; Goodbye Julia di Mohamed Kordofan (film 120′ Sudan 2023); Sankara – regia di Yohan Malka 62’ – Francia, Burkina Faso.2021). E per finire in bellezza, come l’anno scorso, si torna alle sonorità magiche della musica della fascia meridionale del Sahel, con il concerto di Mariaa Siga, giovane artista originaria dalla Casamance.