La Stazione Rebaudengo Fossata si trova in Barriera di Milano, vicino alla rotonda che connette Via Lauro Rossi/ Via Breglio a Corso Venezia. In questa specie di piccolo snodo ferroviario passano treni che portano in tantissime destinazioni. Una vera e propria ragnatela di linee urbane, extraurbane e persino regionali.
Isolata, maltenuta, vuota e spesso di difficile accesso, è molto usata dai pendolari nelle ore di punta, ma rimane praticamente vuota il resto del tempo. In servizio da più di 10 anni, molti abitanti del quartiere non sanno nemmeno della sua esistenza. Ma sta per acquisire più importanza ed essere apprezzata al suo giusto valore.
Stazione Rebaudengo Fossata
Esistono Stazioni Ferroviarie nei quartieri Nord di Torino?
In risposta a questa domanda tutti risponderebbero di sì. Ma la maggior parte, nel citare le stazioni di Torino Nord parlerebbe della Stazione Dora e di quella di Torino Stura, ma pochi probabilmente citerebbero la Stazione di Rebaudengo Fossata.
Eppure questa stazione aperta con l’attivazione del passante Ferroviario torinese nel 2012 è estremamente ben collegata sia con altre parti della città e comuni della prima e seconda cintura metropolitana che con varie città della Provincia e anche di altre province.
Da Rebaudengo Fossata, grazie alla Rete del Servizio ferroviario metropolitano di Torino, si può raggiungere Falchera (Torino Stura) e Porta Susa in 4 minuti. Torino lingotto in circa 10 minuti. E poi da queste altre stazioni si può proseguire verso il canavese, verso Chieri, verso Pinerolo, Asti, e varie località in Provincia di Cuneo fino ad Alba.
Un vero tesoro per la mobilità sostenibile da e verso il quartiere di Barriera di Milano.
Un tesoro ben nascosto
Questa Stazione, che poteva essere un vero centro per la mobilità delle aree Nord di Torino, rimane però molto poco conosciuta e poco usata tranne che dai pendolari, nelle ore di punta. Le ragioni di questo sottoutilizzo sono da cercare in vari fattori.
Un eterno cantiere
Uno di questi fattori è il fatto che questa Stazione è rimasta poco visibile e in stato di quasi cantiere dalla sua inaugurazione a oggi. Mai veramente finita, la Stazione è rimasta con lavori sospesi per più di un decennio.
Servizi carenti
L’altro punto debole della Stazione Rebaudengo Fossata risiede nel fatto che è una Stazione completamente automatica, dove non c’è nessun servizio assicurato da personale umano, a parte le pulizie, anch’esse saltuarie: biglietteria automatica, segnaletica e annunci audio automatizzati, sorveglianza affidata alle numerose telecamere…
L’accesso ai binari, tutti sotterranei, situati a circa una ventina di metri sotto terra, è assicurato da rampe di scale che corrispondono più o meno a tre o quattro piani di un palazzo. Per agevolare la discesa e la salita, sono presenti scale mobili e ascensori.
Ma entrambe le attrezzature sembrano logorate dal tempo e dalla mancanza di manutenzione e si fermano molto spesso. Farsi un centinaio di scalini mattino e sera è un ottimo esercizio per chi si vuole tenere in buona salute. Ma non tutti hanno l’età e la salute per farlo.
La difficoltà di accesso è uno dei fattori che impediscono la frequentazione di questa stazione. l’altro fattore è di sicuro il vuoto e l’aspetto un po’ lugubre dei luoghi.
Un vero peccato per una struttura di tale importanza e per un investimento di fondi pubblici che non si può proprio definire modesto.
Arriva la svolta (?)
Con la navetta per l’aeroporto…
Forse l’isolamento e il sottoutilizzo della Stazione Rebaudengo Fossata ha i mesi contati e sta per arrivare la svolta che porterà questa stazione così importante al suo giusto valore.
I lavoro che riguardano l’allacciamento della vecchia linea Torino Ceres alla Stazione Rebaudengo Fossata sono ormai finiti. I binari si vedono già e le rispettive piattaforme per l’imbarco sono state finalizzate.
L’ Agenzia della Mobilità torinese ha annunciato di recente l’inizio dei collegamenti Torino Porta Susa – Aeroporto di Caselle per dicembre 2023. Le fermate previste sono: Porta Susa, Rebaudengo Fossata, Corso Grossetto, Venaria e Caselle-Aeroporto.
Scompaiono quindi dal tracciato sia la Stazione Dora sia quella di Madonna di Campagna.
… E la Metropolitana
L’altro elemento che porterà alla rivalutazione di questo luogo, che diventerà veramente uno snodo nevralgico della mobilità in città, è il capolinea della seconda linea della Metropolitana di Torino, previsto precisamente nella Stazione Rebaudengo Fossata.
Il progetto della Metropolitana 2 di Torino è stato approvato e finanziato e prevede di collegare in una prima fase il Capolinea di Beinasco a Rebaudengo Fossata, passando per Mirafiori, Santa Rita, Politecnico, Porta Nuova, Giardini Reali, Corso Verona, Corso Bologna fino a Via Cimarosa e poi seguendo il vecchio trincerone fino al Parco Stura e alla Stazione Rebaudengo.
Ma qui stiamo parlando di progetti a medio termine e la fine dei lavori è prevista per il 2029. E come si sa in questo tipo di lavori faraonici, una cosa è la data prevista per la fine dei lavori, e tutta un’altra cosa è la data effettiva di fine del progetto… Chi vivrà vedrà.
Nel frattempo viva la Stazione Rebaudengo Fossata … nonostante tutti i suoi difetti.
(*) La sezione “Luoghi Narrati” dove si raccontano i luoghi dei nostri quartieri: Storia, storie, ricordi e attualità. Com’erano, come sono. Come li ricordiamo e come vorremmo ricordarli domani.
Se volete contribuire con la narrazione di un luogo (in Aurora, Barriera e dintorni) che ritenete importante, o al quale siete legati in modo particolare… Ebbene noi lo pubblichiamo con piacere.
Scrivere a: info@vivoin.it
Proprio l’altro giorno ho utilizzato questa linea (DaTorino fossata a porta susa?), ho cercato invano una macchinetta per obliterare ma nulla da fare. Mi sapete dire come mai ne è sprovvista?
Io viaggio con l’abbonamento. E’ da tempo che non cerco più l’obliteratrice. Ma mi semnra di rcordare, dalle volte che le ho ceracte, che ci sono. Però sono molto ben nascoste! Devo verificare la prossima volta.