La Festa dei Vicini torna sotto casa

Tante iniziative in Barriera, Aurora e dintorni

Dopo due anni di pausa, il 10 e 11 settembre torna la festa dei vicini in tutta la città. E nei nostri quartieri, quest’anno le adesioni sono tantissime. Si mangia si canta, si balla e si parla tra vicini in tanti cortili e strade di Barriera, Aurora, Borgo Dora, Borgo Vittoria…

Festa dei Vicini???

Per chi non la conosce ancora, La Festa dei Vicini è un concetto nato in Francia nel 1999. Fu organizzata la prima volta nel 17° arrondissement (circoscrizione) di Parigi.
Da lì fu adottata progressivamente da altri quartieri poi da altre città poi attraversò le frontiere per espandersi su varie città europee e oltre.

Nel 2006, il concetto è sbarcato anche nella nostra città. C’è stata una adesione progressiva di varie realtà. Anno dopo anno, l’iniziativa è cresciuta e si è sparsa per le strade della città.
Ma poi è arrivato il Covid 19… Inutile raccontare il resto. La storia la sappiamo tutti.

Oggi più che mai

Sembra che dopo i due anni di isolamento, la voglia di incontrarsi e di stare insieme sia più forte che mai.
Quest’anno la festa è letteralmente esplosa e sono circa 90 gli eventi organizzati in giro per tutti i quartieri della città da più di 100 associazioni, collettivi e gruppi informali di vicini.

Aurora – Barriera e dintorni

I quartieri a Nord della Dora non sono da meno. Queste zone della città, considerate da molti come malfamate, hanno dimostrato durante la crisi pandemica una capacità di organizzazione e una solidarietà enorme.
Adesso che la crisi è un po’ calata, le ferite ancora dolenti e le paure ancora vive, i nostri quartieri hanno voglia di vita, di socialità e di positività.
Le adesioni alla Festa dei Vicini sono tante e tante le iniziative in giro. Pranzi, merende e cene; musica, balli e performance artistiche in programma.
Nella circoscrizione 6: Corso Novara, Via Cigna, Via Petrella, Via Fossata, Via Baltea, Via Aglié, Via Maddalene… (Vedi qui)

Nella circoscrizione 7: Corso Giulio Cesare, Corso Verona, Via Foggia , via Parma, Via Catania, Via Masserano, Via Borgo Dora… (Vedi qui)

Vedere la mappa sul sito del Comunehttps://www.google.com/maps/d/u/0/viewer?mid=16uOVGdZDyH7jnBuDB2npJE3Xg5xD4KQ&ll=45.08564333950336%2C7.688603787428221&z=13

Il pasto condiviso come strumento di convivenza positiva

Cosa succederà? Succederà di tutto.
Le proposte sono diverse da luogo a luogo e da una realtà organizzatrice all’altra. Ma la cosa comune a tutti è la condivisione di un pasto: pranzo, cena o merenda.
In tutte le culture del mondo, la condivisione del cibo è uno strumento di conciliazione e di pace. Condividere il cibo vuol dire rispetto, pace, solidarietà.
Le associazioni preparano il luogo, allestiscono tavoli e sedie… I partecipano portano cibo e bevande da condividere con gli altri. Intorno al pasto condiviso ci saranno proposte culturali e artistiche.

Buon appetito e buona festa a tutti.