Tutti Connessi: un aiuto per studiare online

Con la crisi sanitaria la scuola e l’università si sono spostate su internet. Ma non tutti hanno il necessario per seguire le lezioni. Un gruppo di associazioni ha lanciato un progetto “TuttiConnessi” (attivo a Torino e Roma) per tentare di risolvere il problema degli studenti bisognosi.

La crisi sanitaria, con la necessità di proseguire le attività educative a distanza, ha fatto emergere il problema del divario tecnologico.
Fin che le scuole erano aperte, il non accesso di molte famiglie alle risorse informatiche e digitali, sembrava secondario. In questa crisi si è compresa tutta la drammaticità di questa disuguaglianza sociale.
Un gruppo di persone e di organismi ha lanciato un progetto per cercare di ridurre questo divario e di permettere a un massimo di famiglie di accedere all’educazione a distanza e alle risorse in rete.

Il progetto “TuttiConnessi“, ci dice una delle iniziatrici “è nato per dare una risposta rapida, efficace e consistente nel tempo, ai bisogni emersi dal confronto con le scuole e con le realtà che operano sul territorio. (..) affrontando la situazione straordinaria di questi giorni, che ha fatto affiorare una criticità` che richiede un intervento consistente anche nell’ordinario che ci aspetta nei mesi a venire.“

L’idea di base è molto semplice, ma efficace:

raccogliere i dispositivi da privati e aziende,
consegnarli a volontari che li rigenerano, in maniera agile,
metterli a disposizione dove ci sia richiesta

Come contribuire

Tutti, privati e aziende, possono partecipare donando un apparecchio (computer, tablet o smartphone),
Per donare consultare la Pagina delle donazioni .

Richiedere uno o più apparecchi

Gli apparecchi possono essere richiesti dalle scuole, dai docenti o da organizzazioni attive nell’educazione. Le famiglie e gli studenti bisognosi devono chiedere tramite un loro docente o la scuola.